Il Cerchio E Le Gocce è un’associazione culturale, nata a Torino nel 2001. L’interesse radicato per le culture underground, la street-art e il graffiti-writing, da promuovere all’interno della città, in modo finalmente legale, porta alla nascita di questa realtà. Dopo essersi fatti le ossa a Torino, nel 1999, prendendo parte attiva a Murarte – il primo progetto italiano che avesse come obiettivo una massiva riqualificazione urbana –, i fondatori de Il Cerchio e le Gocce strutturarono un nuovo tipo di associazione, che fosse in grado di mediare fra il mondo del graffiti-writing e le istituzioni.
Questo dialogo, instaurato nel 2001, si è esplicitato in diversi interventi massivi ed estesi non solo all’Italia, ma al resto d’Europa. L’associazione Il Cerchio E Le Gocce è riuscita, in varie occasioni, a coordinare artisti internazionali e italiani nella realizzazione di grandi progetti.
Alcuni esempi? Il Picturin, Festival torinese di arte urbana, iniziato nel 2010 e proseguito nel 2011 e nel 2012. I risultati? Facciate cieche, periferiche e centrali, rivestite di nuovi colori e riportate alla luce. Le due opere più rappresentative sono, forse, “Culture Colors Your Life” (2010), e un intervento dell’artista spagnolo Aryz, realizzate sulle due facciate di Palazzo Nuovo, l’Università degli Studi di Torino.
Vanno poi ricordate le sei convention di Street Attitudes (dal 2002 al 2011), il cui obiettivo era coordinare artisti di provenienza ed estetica diversa nella realizzazione di grandi muri, nelle sedi delle città ospitanti la manifestazione. E poi Leggende Tra I Monti, un format che prevede l’intervento pittorico in Paesi di montagna, congiungendo quella che è la tradizione con un termine ad essa apparentemente antitetico: la street-art.
Questo tipo di unione impossibile fra il graffiti-writing e la città si è pienamente esplicitata anche nel Comune di Imperia, durante Muridamare, progetto il cui obiettivo era quello di una riqualificazione urbana che potesse coinvolgere non solo le istituzioni, ma anche i cittadini e gli studenti dell’Istituto d’Arte della città. Questa impostazione ha reso possibile anche la coordinazione di uno scambio culturale con il Brasile, all’interno della cornice Momento Italia-Brasile 2011-2012, con la realizzazione di Murales collettivi al MuBE (Museu Brasileiro da Escultura, Sao Paulo) e presso il Centro Culturale della CPTM (Companhia Paulista de Trens Metropolitanos, Sao Paulo).
Negli ultimi anni l’associazione si è impegnata nella promozione dell’arte urbana sul territorio per aumentarne la fruibilità, con due progetti principali:
Inkmap è una mappa-percorso che permette di individuare e raggiungere le opere di arte murale in giro per Torino. www.inkmap.it
Tirando le somme, in questi undici anni sono stati realizzati centinaia di interventi murali legali non solo in sedi italiane. Grandi nomi hanno preso parte ai progetti proposti da Il Cerchio E Le Gocce. Alcuni esempi: Aryz, Blu, Etnik, Satone, Zedz, Erosie e l’artista ormai scomparso Dare.
Inutile aggiungere che l’associazione Il Cerchio E Le Gocce è stata parte integrante di una rivoluzione incisiva nel modo di intendere gli spazi cittadini, l’arredo urbano e la fruizione delle opere d’arte, ormai esposte a cielo aperto.